Anche l'Università di Pavia ha voluto "Scommemorare" Giorgio Manganelli in occasione dei venti anni dalla morte. L'11 Novembre 2010, esperti, studiosi e lettori di Manganelli si sono riuniti nell'aula Foscolo per confrontarsi su uno degli scrittori meno classificabili del '900.

Proprio in questi giorni escono gli atti del convegno. Il numero 45 della rivista Autografo, rinata dopo anni di silenzio, riunisce tutti gli interventi di quella interessantissima giornata, durante la quale si alternavano studiosi di vecchia data e giovanissimi ricercatori, che si affacciavano timidamente nel panorama manganelliano. Tutti però uniti da una malattia difficilmente curabile: la manganellite! Non ancora soddisfatto, il numero monografico di Autografo "regala" agli appassionati manganelliani due inediti assoluti. Un motivo in più per non farsi sfuggire il volume.

La rapida galleria fotografica che segue ci ricorda nomi e personaggi più o meno famosi, tutti importanti interpreti di quella particolare giornata.

Il pubblico attento e partecipe nell'Aula Foscolo dell'Università di Pavia durante il Convegno su Manganelli.

Lietta Manganelli e Federico Francucci, ricercatore presso il Dipartimento di Scienze della Letteratura e dell'Arte medievale e moderna, Università di Pavia.

Apertura dei lavori del Convegno: Carla Riccardi, professore ordinario dell'Università di Pavia, direttore del Dipartimento della Letteratura e dell'Arte medievale e moderna, Elisa Romano, Preside della facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Pavia e Maria Antonietta Grignani, professore ordinario dell'Università di Pavia, Dipartimento di Scienze della Letteratura e dell'Arte medievale e moderna e direttore del Centro Manoscritti.

Salvatore Silvano Nigro, insegnante di Letteratura Italiana presso lo IULM di Milano, uno dei maggiori esperti di Manganelli e Carla Riccardi.

Veduta d'insieme del pubblico. In prima fila una nutrita rappresentanza di relatori: da sinistra Viola Papetti, Salvatore Silvano Nigro, Andrea Cortellessa, Clelia Martignoni, Mariarosa Bricchi e Florian Mussgnug.